(Entwine - Time of Despair)
Dieci anni azzerati in 5 minuti e 25 secondi. Senza musica non so come farei a mantenere i ricordi.
Non mi importa niente di quel che è stato dopo, c’è solo una calda giornata autunnale, un autobus di linea mezzo vuoto, il riflesso dorato dei miei capelli sul finestrino, ed io che lascio il mio testamento a nessuno.
Ci siamo solo io e le mie paure, la mia incapacità di vivere, i miei demoni. E questa canzone. E centinaia di pagine riempite di inchiostro.
Ma soprattutto c’è l’innocenza, la capacità di fare sogni puri ed eterni. E la voglia di lottare, di conquistare un pezzo di vita da tenere stretto per tutti gli anni a venire.
Non saprei nemmeno da dove iniziare per spiegare a quella ragazzina anticonformista ed alienata che diventerà qualcosa di completamente diverso, che imparerà a cambiare pelle come un serpente ad ogni nuova stagione, che sarà equilibrista, e che amerà in tanti modi così diversi da non riuscire più a tornare tutta intera. Non saprei neanche come spiegarle che perderà la fiducia, e quel che è ancora peggio, infrangerà l’innocenza di tutti i suoi ideali.
C’è una sola carta che è costantemente poggiata sopra il mazzo dei tarocchi. Posso illudermi di essere ancora come Neve che cammina sulla fune, ma la verità è un’altra. Ed è immortalata in uno dei disegni a cui tengo di più.
“Put your arms around my neck, just like a pathetic lace of death.
Displays like a tarot deck…I am the card of the hanged man”
Non è stata Vicenza a farmi questo effetto. Ultimamente penso spesso al passato, forse semplicemente perché il presente mi spaventa a morte ed è sempre tutto più difficile. Non lo faccio con nostalgia, ma è quasi come se sentissi il bisogno di aggrapparmi alle mie radici.
Rivedere i posti in cui ho passato anni splendidi non è stato semplice, ma mi sono accorta che ho veramente accettato tutto, ed è solo con affetto che guardo a quel che ormai non è più mio.
Forse ho esagerato un po’ con il ripercorrere esattamente gli stessi posti…ma…si sa che sono una persona estrema, o faccio tutto o niente.