“Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l’anima smaniosa a chiedere di un posto che non c’è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me
Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un’estate di città
accanto alla mia ombra nuda di malinconia
io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello
col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro a un senso di inutilità...
e fragile e violento mi son detto tu vedrai, vedrai, vedrai..
Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, vedrai
Io troppo piccolo tra tutta questa gente che c’è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai, vedrai, vedrai
Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai
E una canzone neanche questa potrà mai cambiar la vita
ma che cos’è che ci fa andare avanti e dire che non è finita
cos’è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perché domani sia migliore, perché domani tu
strada facendo vedrai..”
Giuro che l’assalto Baglioni è giustificato…beh, più o meno. Un mio caro amico che di musica se ne intende (e anche di spocchia) sostiene che tra i cantautori italiani Claudio sia uno dei più talentuosi, in quanto non solo a composizione di testi, ma soprattutto di musiche. Ebbene sì: dietro quei motivetti smielensi c’è qualcosa di virtuoso.
O almeno così pare, io non ci ho mai creduto più di tanto. Il fatto è che dopo ore e ore di viaggio con il cop teach su Baglioni potevo uscirne stupida, oppure convincermi.
E quando la mattina ti svegli con in testa qualche suo motivetto puoi ammettere di esser stato sconfitto oppure decidere che da oggi in poi ti piace Baglioni. Ebbene, ho deciso che da oggi in poi mi piace Baglioni.
Tra l’altro ci sono dei testi per niente da sottovalutare, sono quasi conquistata. Quasi.
Il Cop sarebbe fiero di me.
Forse non era l’incipit più adatto per il mio mega post vacanziero, ma è pur vero che la colonna sonora degli infiniti viaggi fatti insieme è sicuramente uno degli elementi che ricorderò di più.
(continua...)
Nessun commento:
Posta un commento