"..e ci adattiamo ai tempi, ai cambiamenti, ai sogni infranti."
Così vennero i sogni. Un terrazzino pieno di fiori e le montagne all’orizzonte. No, quello non era un sogno.
Cassetti pieni di lettere, biglietti, disegni, regali. Un fumo nero d’inchiostro cola dalle pareti e cancella tutto.
Cosa guarderò quando sarò così vecchia da aver bisogno di ricordi che abbiano una vita esterna a quella nella mia mente?
Quei biglietti, quell’inchiostro.
No one there.
L’abitudine è una nota persistente, allungata in un tempo in cui lo strumento che l’ha prodotta nemmeno esiste più.
“Solo perché hai sempre dato per scontato qualcosa, non è detto che ti sia ancora dovuto.”
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