~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

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- EviLfloWeR -

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Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
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Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

venerdì 11 novembre 2011

Light plays Bass


"La notte affina e rende più intense le sensazioni,
l’oscurità risveglia ed eccita l’immaginazione.
Silenziosamente i sensi abbandonano ogni resistenza.
Inutile resistere alle note che scrivo,
perché io compongo la musica della notte.



Lenta e dolce, la notte dispiega il suo splendore:
Afferrala, sentila, tenera e tremante.
Sentire è credere,
la musica inganna.
Forte come il fulmine, tenue come la luce di una candela.
Osi affidarti alla musica della notte?

Chiudi gli occhi, perché gli occhi dicono solo il vero,
e il vero non è quello che vuoi vedere.
Nel buio è più facile fingere
che le cose siano come dovrebbero essere.



Dolce, insinuante, la musica ti accarezza.
Ascolta, senti come s’impossessa di te in segreto.
Apri la tua mente, libera la tua fantasia,
in questa oscurità che sai di non poter combattere.
L’oscurità della musica della notte.



Chiudi gli occhi e inizia il tuo viaggio
in un mondo nuovo e inaspettato.
Lascia ogni pensiero del tuo vecchio mondo.
Chiudi gli occhi e lascia che la musica ti liberi.
Solo allora potrai appartenermi.



Galleggiando, cadendo, dolce intossicazione.
Lascia che il sogno inizi,
lascia che il tuo lato oscuro si arrenda
al potere della musica che scrivo.
Il potere della musica della notte.

Tu ed io possiamo far prendere il volo alla mia canzone.
Aiutami a comporre la musica della notte.




“La musica oltrepassa le idee, è del tutto indipendente anche dal mondo fenomenico, semplicemente lo ignora, e in un certo modo potrebbe continuare ad esistere anche se il mondo non esistesse piú: cosa che non si può dire delle altre arti.



La musica è infatti oggettivazione e immagine dell’intera volontà, tanto immediata quanto il mondo, anzi, quanto le idee, la cui pluralità fenomenica costituisce il mondo degli oggetti particolari.
La musica, dunque, non è affatto, come le altre arti, l’immagine delle idee, ma è invece immagine della volontà stessa, della quale anche le idee sono oggettività: perciò l’effetto della musica è tanto piú potente e penetrante di quello delle altre arti: perché queste esprimono solo l’ombra, mentre essa esprime l’essenza.(…)



La musica esprime, con un linguaggio universalissimo, l’intima essenza, l’in sé del mondo, che noi, partendo dalla sua piú limpida manifestazione, pensiamo attraverso il concetto di volontà, e l’esprime in una materia particolare, cioè con semplici suoni e con la massima determinatezza e verità; del resto, secondo il mio punto di vista, che mi sforzo di dimostrare, la filosofia non è nient’altro se non una completa ed esatta riproduzione ed espressione dell’essenza del mondo, in concetti molto generali, che soli consentono una visione, in ogni senso sufficiente e applicabile, di tutta quell’essenza;



chi pertanto mi ha seguito ed è penetrato nel mio pensiero, non troverà tanto paradossale, se affermo che, ammesso che si potesse dare una spiegazione della musica, completamente esatta, compiuta e particolareggiata, riprodurre cioè esattamente in concetti ciò che essa esprime, questa sarebbe senz’altro una sufficiente riproduzione e spiegazione del mondo in concetti, oppure qualcosa del tutto simile, e sarebbe cosí la vera filosofia.



(…) La musica è la vera lingua universale che viene compresa ovunque.
Essa non parla di cose, ma soltanto di gioia e di dolore, che sono le uniche realtà
per la volontà: perciò essa parla così intensamente al cuore, mentre
nulla ha da dire direttamente alla testa.”


(A. Schopenauer - Il mondo come volontà e rappresentazione)




-Photo Album on Flickr-

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