Ok ok, basta post depressivi! Approfitto del ridottissimo tempo libero per fare un po’ il punto della situazione e aggiornare il diario di bordo virtuale. Cambiamenti importanti all’orizzonte? Ovviamente no: sempre la solita situazione stercosa. Tra un po’ finisce il mio meraviglioso contratto stagionale, così sarò di nuovo gettata nel tunnel della disperazione, ma sono già pronta a nuove fantastiche avventure nel mondo dell’umiliazione dei laureati disoccupati.
C’è però da dire che sono veramente soddisfatta di aver fatto quest’esperienza lavorativa, seppur breve. Di cose ne ho imparate, ho dimostrato a me stessa che riesco a misurarmi anche con altro, ho avuto più volte dei riscontri molto positivi dalle clienti, e soprattutto ho instaurato un rapporto ottimo con una persona che se non fosse stato per questo lavoro non avrei mai conosciuto. Quando ci son di mezzo coincidenze e segni del destino c’è sempre qualcosa di buono sotto, ormai ne sono convinta.
Per il resto? Poco tempo libero, dunque una casa sempre sotto sopra, la spesa da fare, le cose appese ovunque in casa ad asciugare e tremila post-it per non dimenticarmi le millemila cose in sospeso. Ecco, questo mi sembra un ottimo ritratto della situazione.
Ho la sensazione di star trascurando troppe faccende, eppure il ritmo incalzante non mi dispiace, mi fa sentire viva e mi lascia poco tempo per pensare.
Mi do traguardi a breve termine e inseguo pochi semplici obiettivi che mi rendono felice, come riuscire a far venir fuori dei bei travestimenti per carnevale, o attendere gli amizi che mi verranno a trovare tra un mesetto. E’ quanto mi basta per essere serena.
Sto imparando ad accontentarmi di sempre meno, l’unica cosa che chiedo al mondo, alla vita, a chi mi sta vicino, è di lasciarmi l’entusiasmo per le poche cose che mi restano.
Igor vi saluta!
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