~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

Original Blog -> Nepenthe


- EviLfloWeR -

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Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
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Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

martedì 15 maggio 2012

Fuori dal tempo




Quando le cose cambiano hanno un ritmo tutto loro, un ritmo col quale è spesso difficile procedere in armonia. Ho intonato un sacco di note sbagliate in vita mia, ma il ritmo ce l’avevo dentro, lo sentivo come fosse un procedere naturale ed ineluttabile.

Adesso invece è un casino. Mi vedo fuori tempo e non riesco a riguadagnare terreno. In compenso sento delle melodie meravigliose risuonare accanto a me, e tutto intorno a quel piccolo nucleo di felicità che ho trovato.

E’ come starsene a fissare un’intensa luce bianca lasciando che i propri occhi diventino ciechi a tutto il resto.



Non si tratta di testa sulle nuvole, né di mancanza di senso pratico: mai avuto così tanta concretezza prima d’ora.
Continuo a pensare che il problema sia la consapevolezza. Rendersi conto di cosa riesce ancora ad avere significato nella vita.
E qui non si tratta di titoli di studio, soldi sotto il materasso, o partecipazioni di rilievo. Qui il problema è sentire con una chiarezza disarmante che nulla di pratico riempie le voragini, se non sotto forma di temporanee nebbie e fumi passeggeri.

Il problema è che non c’è nulla che conti davvero, nulla di tutto quello che ho sempre pensato di dover assolutamente ottenere.
Forse sono diventata vecchia e stupida, o forse ho un ritorno di ingenuità giovanile che si manifesta sotto forma di demenza senile.
Il fatto è che più faccio a cazzotti con la vita, più accumulo esperienze e presunta saggezza esistenziale, più cresce esponenzialmente la consapevolezza che niente è importante.
Bisogna sopravvivere, questo è tutto.



E bisogna sopravvivere per poter continuare ad immergersi nella luce bianca, per stringere forte a sé uno strano insieme composto da carne, sangue ed ossa, e concepire intimamente quale sia l’unica ragione al mondo che può far desiderare un altro giorno, e dopo un altro ancora…

Dietro ogni ambizione c’è soltanto un deserto di macerie, un trono in rovina, una costa desolata disseminata di detriti senza alcuna utilità.
Dietro ogni essere umano c’è soltanto un re del nulla, un “ruler of ruin”.

Nulla salva. Qualcosa redime. Poche cose fanno la differenza.
Io ne ho trovata una, adesso lo so.




“I woke up today, expecting to find all that I sought
and climb the mountains of the life I bought.
Finally I’m at the top of every hierarchy,
unfortunately there is no one left
but me.


I woke up today
to a world that’s ground to dust, dirt and stone.
I’m the king upon this withering throne.
I ruled every forest, every mountain, every sea.
Now there’re but ruins left to rule for me.

And... you see, it beckons me;
Life turned its back on us
How could you just agree?
...how? I just don’t see...

I woke up today
to a world devoid of forests and trees.
Drained of every ocean, every sea,
just like a useless brick upon the shore
the morning after the storm

that swept the bridge away.
Relentless tide. No anger.
Just this relentless time that calls us all on.
But...

I’m never crossing that line,
leaving this world behind.
I will stay on my own
on this bloodstained throne.
I rule the ruins and wrecks,
and the dust, dirt and stone.
I rule rage rod and rattling of bones.

I am on my own.
I am all alone.

Everything is gone.
Stuck forever here already cold.

I’m never crossing that line,
leaving this world behind.
I will stay on my own
on this bloodstained throne.
I rule the ruins and wrecks
and the dirt and the dust and the stone.

I’m the ruler of rage rod and rust
and the rattling of bones.

Ruler of ruin
...”


(PoS – Iter Impius)



"Quello che tanta gente chiama amare è scegliere una donna e sposarla. 
Come se si potesse scegliere in amore, come se non fosse un raggio che ti spezza le ossa e ti lascia come un palo in mezzo al cortile"

- Julio Cortazar -

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