~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

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- EviLfloWeR -

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Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

giovedì 20 ottobre 2011

if I could fix myself

Non è difficile prendersi cura di un’ombra. Ha la semplicità monocroma di un lago notturno, che per quanto sia sfuggente nelle sue sponde mutevoli, ha un placido cuore nero adagiato nella culla del suo tranquillo stagnare.
Ha bisogno di poche cose un’ombra. Spesso è abbastanza semplice da essere quasi banale, così banale da diventare incomprensibile.

No, non è difficile prendersene cura. Il difficile viene prima: bisogna trovarla, ed è una questione molto meno scontata.
Scorgere un’ombra nel marasma informe del buio è cosa da temerari. Le stelle più brillanti le vogliono tutti, le ombre no.
E con quanta arrogante determinazione la gente si ostina a trovar bella soltanto la luce. Le ombre sanno essere così profonde, perché nessuno se ne accorge?

Una volta qualcuno si è inoltrato in terreni impervi e sconosciuti, e forse un po’ per caso, o forse un po’ per merito, quell’ombra nascosta tanto bene è riuscito a trovarla.
E l’ha presa per mano, semplicemente.
Perché non c’è bisogno d’altro per prendersene cura: basta non perderla di vista e stringerla forte, così forte che quasi diventa la propria ombra.

Un tempo ho scelto di ricordarmene, e quel simbolo l’ho voluto alle spalle, come qualcosa di rassicurante e protettivo. Un custode silenzioso che si preoccupava di vegliare proprio lì dove io non riuscivo a vedere.
Il mio custode delle ombre, quelle ombre che si nascondono dall’altra parte degli astri più lucenti.

A distanza di tempo mi chiedo se lo facciano apposta le cose ad assumere significati diversi, tutti in egual modo valevoli, man mano che l’esistenza evolve e si trasforma. Quel che un tempo vegliava, ergendosi a simbolo di una luce nelle tenebre, è adesso tornato all’essenza sua originaria: un’ombra alle spalle.
Un’ombra che svanisce inesorabilmente con il tempo, ma che non dimentica il giorno in cui qualcuno l’ha trovata. E se scompare non è perché si perde, ma perché si nasconde sotto la pelle che si è fatta suo mausoleo.

Non sono nostalgica, né disfattista, né pessimista riguardo al presente o al futuro. Né lamento alcunché o desidero cose che più mi appartengono.
Voglio solo ricordarmi di Lei, perché ogni tanto sento la sua voce, anche se nell’oscurità io da sola non riesco mai a trovarla.



"Lei brilla in un mondo pieno di mostruosità.
Lei è importante quando tutto il resto è senza senso.

Fragile.
Non vede la sua bellezza.
Cerca di scappare via.
A volte nulla sembra meritare d’esser salvato.
Non posso guardarla scivolare via.

- Non ti lascerò andare in pezzi. -

Lei legge le menti di tutte le persone che le passano accanto
Sperando che qualcuno riesca a vedere.
Se solo potessi aggiustare me stesso, io..
Ma è troppo tardi per me.


- Non ti lascerò andare in pezzi. -

Troveremo un posto perfetto dove andare,
in cui potremo correre e nasconderci.
Costruirò un muro e potremo tenerci dall’altra parte.
Ma loro continueranno ad aspettare..
..e a picconare…
..e picconare..
..picconare..

È qualcosa che devo fare.
Ero lì anch’io.
Prima di qualsiasi altra cosa,
io ero come te."



- Non ti lascerò andare in pezzi. -

Nine inch nails - The fragile

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