degli angeli caduti sulla terra e non più puri.
Giunti sulla terra si sarebbero uniti agli uomini e avrebbero così
dato origine ad una nuova razza di "ibridi”.
L’antica letteratura giudaica attribuisce ai Vigilanti (Nefilim, Jedi, Annunaki, tutti sinonimi di una stessa civiltà) specifici tratti somatici: vengono descritti come esseri molto alti, di pelle bianca, con capelli bianchi lanosi, carnagione arrossata, occhi penetranti e volti di serpente; anche i testi mesopotamici ed altri racconti mediorientali sembrano confermare questa descrizione, arricchendola con altri particolari come "razze di giganti" e confermando che le divinità, antenate della civiltà, erano anch’essi di statura "gigante".
“E si presero, per loro, le mogli ed ognuno se ne scelse una e cominciarono a recarsi da loro . E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostraron loro il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti la cui statura, per ognuno, era di tremila cubiti.
Costoro mangiarono tutto il frutto della fatica degli uomini fino a non poterli, gli uomini, più sostentare.
E i giganti si voltarono contro di loro per mangiare gli uomini. E cominciarono a peccare contro gli uccelli, gli animali, i rettili, i pesci e a mangiarsene, fra loro, la loro carne e a berne il sangue.
La terra, allora, accusò gli iniqui.”
(dal Libro di Enoch)
"Ed ora, figli, ascoltatemi ed io scoprirò i vostri occhi affinché possiate vedere e comprendere le opere di Dio, scegliere quanto gli è gradito e respingere ciò che odia, camminare alla perfezione in tutte le sue vie senza sgarrare secondo i desideri dell’istinto colpevole e degli occhi lussuriosi.
Poiché molti, a causa di essi si sono smarriti, e hanno vacillato, a causa di essi, valenti eroi, dai tempi antichi ad oggi; avendo camminato nell’ostinazione del loro cuore, caddero i vigilanti del cielo; furono presi, a causa di essi, perché non avevano osservato gli ordini di Dio, e a causa di essi caddero i loro figli la cui altezza uguagliava quella dei cedri e i cui corpi erano come le montagne; ogni carne che era sulla terra esistiti, essendosi comportati secondo la loro volontà e non avendo osservato gli ordini del loro fattore, fino a quando arse contro di essi la sua ira.
A causa di essi si sono smarriti i figli di Noè e le loro famiglie, a causa di essi furono recisi. Ma a causa di essi si sono smarriti i figli di Giacobbe e furono puniti secondo il loro errore".
(dal Documento di Damasco)
“il tuo crudele piano
il tuo sangue, come ghiaccio
uno sguardo potrebbe uccidere
il mio dolore, il tuo fremito
voglio amarti
ma è meglio che non tocchi
voglio possederti
ma i miei sensi mi dicono di fermarmi
voglio baciarti
ma lo voglio troppo
voglio assaporarti
ma le tue labbra sono maligno veleno
sei veleno che scorre nelle mie vene
sei veleno
non voglio giocare a questi giochi
la tua bocca così calda
la tua trappola, sono stato preso
la tua pelle, così umida
nero pizzo, sul sudore
sento che mi chiami e sto sulle spine
voglio farti del male solo per sentirti urlare il mio nome
non voglio toccarti ma tu sei sotto la mia pelle, nel profondo
voglio assaporarti ma le tue labbra sono maligno veleno
sei veleno che scorre nelle mie vene
sei veleno
non voglio rompere queste catene
sei veleno.”
(Alice Cooper - Poison)
~ Sleep, sleep now my child
in the sea of crystal trouble
For better is the violent sigh
than all that you leave behind ~
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