"Lei si spoglia nel paradiso
della sua memoria
Lei non conosce il destino feroce
delle sue visioni
Lei ha paura di non sapere nominare
ciò che non esiste"
-Alejandra Pizarnik-
Ho sempre amato le ricorrenze, l’importanza che si da ad alcuni giorni, la necessità di farli propri, di arricchirli con lustrini colorati di memoria e candeline luminose.
E lo so bene quanto inutile sia voler fermare momenti che passano lasciando solo qualche foto per gli album di famiglia, senza mai riuscire a catturare i sorrisi, quelli veri, delle persone che in quel momento ti hanno fatto sentire davvero speciale.
Ci sarà sempre qualcosa che manca, e in certi giorni pesa più che in altri.
"..ma io continuo il cammino"
(giugno 2005)
"Questa volta cercherò di non farmi male
Questa volta resterò intatto tra il dolore e la sporcizia
Questa volta, mi atterrò a quello che ho imparato
Questa volta volerò basso e non mi brucerò
(2006)
Forse non è abbastanza
Forse questa volta è davvero troppo
Forse non sono forte
Forse questa volta la strada è troppo tortuosa
Proseguo a piedi, e mi siedo, mmh...
(11 giugno 2007)
Ho camminato per tanti anni
Ho consumato tutti i miei stivali, ho pianto tutte le lacrime
Così ho lasciato il crocevia
E molte scelte bruciate nella mente
(11 giugno 2008)
Forse non è abbastanza
Forse questa volta è davvero troppo
Forse non sono forte
Forse questa volta la strada è troppo tortuosa
(11 giugno 2009)
Per portarmi a casa
Per portarmi a casa
Per portarmi a casa
Ma io continuo il cammino"
(11 giugno 2010)
E il cammino mi mostra l’alba del giorno del mio compleanno.
Ed è serena, chiara, e luminosa.
(11 giugno 2011)
...my road salt.
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