...e strappa dall’orizzonte il buio nei nostri occhi.
"Donami la bevanda del fluido
che disintegra
E concedimi il balsamo dolce e benedetto
dell’oblio, vuoto e potente
Lete
Tienimi vicino, districa le stelle
mentre aleggio attraverso i cieli
mentre aleggio nella notte
Poiché tu sei la mia lama e la mia corda
Tu sei il mio Lete
Nelle correnti di cobalto
infuri nel mio cuore
Per recidere, per pungere
i ricordi che bruciano
Lascia che le tue dita
scorrano le arterie
in acuminate pugnalate di dolore
come artigli, per uccidermi di nuovo
Rapiscimi, devastami e colpiscimi di nuovo
perché io brucio e tremo
Brucio ad ogni movimento.
Così, purificato grazie ad una luce diffusa
appaio; nuovamente plasmato e rinnovato
Accarezzato dal balsamo dolce e benedetto
dell’oblio, vuoto e potente
Lete
Tienimi vicino, mio unico amico e guida
Mentre annego nelle tue dita
Mentre annego nel tuo amore
Poiché tu sei la vita che odio
Tu sei il mio Lete
Mi trascini giù, in sospiri appassionati
con l’oceano al di sopra di me
e le fiamme nei miei occhi
Concedimi una vita che posso vivere
Al di fuori…
Portami via…
… dalla vita che odio."
Dark Tranquillity - Lethe
“..alla riscossa stupidi che i fiumi sono in piena
potete stare a galla.
E non è colpa mia se esistono carnefici
se esiste l’imbecillità.”
Se ci fossero parole per questo canterei o urlerei?
Darei il mio sangue per restare, il mio sangue solo per restare proprio qui.
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