Inginocchiato non c’è modo di essere libero.
Sollevando una tazza vuota, chiedo silenziosamente
a tutte le mie destinazioni che mi accettino per quello che sono.
Così posso respirare.
Dei cerchi si espandono e ingoiano interamente le persone.
Per metà delle loro vite dicono buonanotte a mogli che non conosceranno mai.
Ho una mente piena di domande ed un insegnante nella mia anima.
Così và la vita.
Non venirmi più vicino, altrimenti dovrò andarmene.
Certi posti mi attraggono come la gravità.
Ma se mai ci fosse qualcuno per cui restare a casa,
quel qualcuno saresti tu.
Tutti quelli che incontro, in gabbie che hanno comprato,
pensano a me e al mio vagare, ma io non sono mai quello che pensavano.
Ho la mia indignazione, ma sono puro in tutti i miei pensieri.
Io sono vivo.
Il vento è tra i miei capelli, mi sento parte di ogni posto.
Al di sotto del mio essere c’è una strada che è scomparsa.
A notte fonda sento gli alberi, stanno cantando con i morti, lassù.
Lascia che io trovi da solo il mio modo di essere.
Considerami un satellite per sempre in orbita.
Conoscevo tutte le regole, ma le regole non conoscevano me.
Garantito.
- E. Vedder –
***
"Lasciatemi così.
Ho fatto tutto il giro e ho capito.
Il mondo si legge anche all’incontrario.
Tutto è chiaro. "
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