~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

Original Blog -> Nepenthe


- EviLfloWeR -

* photos on flickr *
Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
Lunacy 5 - Lunacy 6 - Lunacy 7 - Lunacy 8
Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

venerdì 24 giugno 2011

Northern lights

Sunday, October 14, 2007 - ore 00:11





“And the wind blows through my heart
Shivers me one last time
As I now reach out in the dark
No one there...

Why did it have to be so hard
For us to live our lives?
Again I reach out in the dark in despair.

Your love for me, my love for you,
Things we somehow managed to lose.
Now there’s only the ruthless wind
To blow right through.
And it freezes my heart, my desperate heart,
to think we both will die alone...”


A volte le cose davvero importanti nascono un po’ per caso...si imbocca una strada invece che un’altra, e di lì a poco ci si accorge di essere entrati a far parte di qualcosa di unico, qualcosa che potrebbe lasciare un segno indelebile su di noi.
I Sentenced sono stati senza dubbio il gruppo che più ha segnato la mia vita, e che ancora oggi sento profondamente mio, mio davvero, in ogni loro canzone.
Ho scelto il video di "No one there" perchè forse è uno dei più bei brani che sia mai stato scritto...e perchè riassume tutto ciò che c’è di più intenso nella loro musica: la profonda malinconia, l’ossessione di una vita che più la si desidera e più scivola via dalle mani, i limiti dell’amore per quanto grande possa essere, e l’ombra della morte che nell’ora della fine assume i contorni di una fredda luce bianca proiettata sulla vita...


Certe volte quasi mi dimentico che i Sentenced non ci sono più...eppure...ricordo perfettamente la fatica che ho fatto per accettare la perdita. All’epoca del funeral, quando ho saputo della decisione di sciogliere il gruppo, è stato come dover affrontare allo stesso tempo la fine di un’epoca e di una lunga amicizia.
Ma nell’amicizia non c’è posto per l’egoismo, ed ho presto capito che era semplicemente giusto così. Era il destino più adatto ad un gruppo come il loro...perchè in fondo tutto era sempre stato come un grande preludio al funerale definitivo. Chi è sentenced per definizione sa perfettamente che non si sfugge alla propria condanna, e allora...non c’era modo più glorioso di porre la parola fine a quel lungo viaggio.
E così...l’ombra della tristezza, il sapore della desolazione, e la morsa agghiacciante della mancanza, hanno dovuto lasciar posto all’accettazione. -Sentenced is no more- Queste le parole di Sami nell’annuncio ufficiale della fine. E allora restava solo il funerale, un funerale di chi da tempo era condannato e che si è concesso il tempo degli addii prima di scomparire nel nulla.
Mi resta però tutto quello che mi hanno dato nel corso degli anni, mentre crescevo con loro, e lasciavo che eventi fondamentali della mia vita si legassero indissolubilmente alla loro musica. Mi resta la magia che hanno saputo creare, fatta di parole di morte, passione di vita, e impenetrabile gelo del nord...quel nord che mi ha rapito il cuore per sempre.

Ma per finire....chiudo il ciclo, e riparto dall’inizio...
Quando li rivedo nei vecchi video è come se il tempo non fosse mai passato...e loro...sono stupendi.





 
“...We die only once, and for such a long time...”

Nessun commento: