Saturday, February 07, 2009 - ore 20:34
Orme leggere spazzate via dall’impeto delle onde, vento tra i capelli e senso di freddo sotto i piedi scalzi.
La linea della marea è netta ed allo stesso tempo mutevole, incostante come quella luna che dalle distanze più remote la governa.
Anche se potessi vedere attraverso l’oscurità e la pioggia, non ci sarebbe in ogni caso alcuna direzione, non fino a che non si placherà questo temporale.
“..Mi vedo disteso, sveglio nel mio letto, in qualche modo prevedere vagamente che la vita sarebbe stata così: piena di cose strane, che sono destinate a uno solo, e che non si lasciano dire.
Certo è che a poco a poco crebbe in me un triste e pesante orgoglio.
Mi figuravo come sarei andato per il mondo, l’animo pieno di vita segreta, taciturno..”
- Rilke -
“Le mie mani stringono
sogni lontanissimi,
e il tuo respiro soffia su me.
Remo, tremo, sento...
Vedo in fondo al cuore.”
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