La fine.
Il compositore è morto.
La lama si abbattè su di lui
portandolo nelle bianche lande
di Empathica, di Innocenza
Empathica Innocenza.
Il sognatore e il vino
Poeta senza più una rima
Uno scrittore vedovo spezzato in due da catene d’inferno.
Ancora un ultimo perfetto verso
è sempre la solita vecchia storia.
Oh Cristo come odio ciò che sono diventato.
Portami a casa.
Fuggi, corri, vola via.
Conducimi smarrito al nascondiglio dei sognatori.
Non posso piangere perché chi mi sostiene piange di più.
Non posso morire, io, una puttana per il freddo mondo.
Perdonami
Non ho che due facce
Una per il mondo
Una perchè Dio mi salvi
Non posso piangere perché chi mi sostiene piange di più
Non posso morire, io, una puttana per il freddo mondo.
La mia casa era là e poi
quei campi di Paradiso.
Giorni pieni di avventura
Uno con ogni viso sorridente.
Per favore, basta parole
Pensieri di una testa mozzata.
Basta lodi
Dimmi per una volta che il mio cuore ha ragione.
Portami a casa.
Scintilla il mio scenario
Di cascate turchesi
Di bellezza nascosta
L’eterna libertà
Fammi passare al di sotto del blu
Sotto al dolore, sotto la pioggia
Bacio della buona notte a un bambino nel tempo
Lama ondeggiante mia ninna-nanna
Sulla riva sedevamo e speravamo
Sotto la stessa pallida luna
La cui luce guida vi scelse
Scelse voi tutti.
-Ho paura, ho tanta paura
di essere violato ancora, e ancora, e ancora
So che morirò solo, ma amato.
Vivi abbastanza da sentire il suono degli spari
abbastanza da trovarti a gridare ogni notte
abbastanza da vedere i tuoi amici tradirti
Per anni sono stato frustato su questo altare
Ora ho solo tre minuti e conto
Vorrei solo che la marea mi raggiungesse prima
e mi desse la morte che ho sempre desiderato-
Secondo ladro alla destra di Cristo
Tagliato a metà – infanticida
Il mondo gioirà oggi
Come i corvi festeggiano sul poeta marcescente
Ciascuno deve sotterrare il proprio
Nessun branco per seppellire il cuore di pietra
Ora lui è a casa all’inferno, ben gli sta
Vittima della campana, che suona per il suo addio
Il mattino si annunciava sul suo altare
Vestigio dell’oscura rappresentazione della passione
Compiuta dai suoi amici che senza vergogna
Sputavano sulla sua tomba mentre passavano.
-Oggi, nell’anno 2005 del Nostro Signore
Tuomas ha lasciato questo mondo
Ha smesso di piangere alla fine di ogni splendido giorno
La musica che ha scritto da troppo tempo non conosce silenzio.
E’ stato trovato nudo e morto,
Con un sorriso sul suo viso, una penna
e mille pagine di testo cancellato-
Salvami.
Stai tranquillo, figlio mio, sei a casa.
Oh quando diventasti così freddo?
La lama continuerà la sua discesa
Tutto ciò di cui hai bisogno è di sentire il mio amore
Cerca la bellezza, trova il tuo lido
Cerca di salvarli tutti, non sanguinare più.
Hai tali oceani dentro di te
Alla fine io ti amerò per sempre.
L’inizio.
Nonostante la voce stridula di Annette mi irriti profondamente il sistema nervoso, le musiche ed i testi che ques’uomo ha composto negli anni continuano ad essere qualcosa di unico.
Tanto da valere la pena di fare un bis!
Sì, pure se Tuomas è un uomo di alta sboronaggine, e pure se si fanno pagare quanto dei veri divi. -.-’
Ma questi finnici si meritano ancora tutta la mia stima!
Dunque...Nightwish stiamo arrivando! ^^
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