~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

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- EviLfloWeR -

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Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
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Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

venerdì 24 giugno 2011

In vena nostalgica

venerdì 12 ottobre 2007 - ore 15.34

Un’energia dirompente, la poesia che si veste di suoni elettronici, chitarre distorte, e una voce irritante che si dilata in un urlo senza fine. E’ un universo di genialità e perversione quello dei Muse. E’ musica che si rinnova, che è alla continua ricerca di nuove sperimentazioni....un’inarrestabile evoluzione che non smetterà mai di stupirmi.



(Muse - Plug in baby)

Ci sono persone che ascoltano la musica, altre che la amano, e altre ancora che la vivono in maniera totale.
Ripensavo ai tempi del liceo, ai primi anni, i più difficili, quando da vera sfigata cronica non ero in grado di sostenere relazioni sociali decenti, ma...se si parlava di musica...era tutta un’altra cosa! Già, perché per me era tutto: compagnia, sostegno, e linfa vitale.
Ho sempre cercato di spaziare il più possibile in campo musicale, cercato di conoscere ancora e ancora, di assorbire tutto, sia quello che mi piaceva che quello che mi ripugnava, perché volevo essere in grado di elogiare o criticare consapevolmente ogni tipo di corrente.

Credo fosse più o meno attorno all’anno 2000 quando uscì questo singolo...a quell’epoca non esisteva youtube per reperire nel giro di un istante qualunque video, e non c’era nemmeno il computer in qualsiasi casa se è per questo...Ma c’era mtv, accesa diecimila ore al giorno in casa mia: mentre facevo le cose più disparate me ne stavo con l’orecchio teso, e appena sentivo partire quelle note...mi fiondavo ad incollarmi davanti alla tv. Poi ho imparato anche che potevo farmi furba, ed è così che è iniziata l’infinita collezione di vhs con i miei video preferiti registrati. Perché bisognava sapersi arrangiare come meglio si riusciva, con mtv e tmc2 si poteva fare il pieno di musica di ogni tipo, e si poteva stare alzati la notte per guardare i programmi che passavano quel che di più alternativo c’era in circolazione. E quando ci si appassionava ad un gruppo, o ad un genere, si trattava di dedizione vera e propria. Perché i cd costavano (cosa che non cambierà mai, purtroppo), e a meno che non si avesse la fortuna di conoscere qualcuno con i propri stessi gusti, e con una collezione un po’ più fornita, bisognava darsi da fare. Si cominciava mettendo via i soldi, un po’ alla volta, per quel benedetto cd che faceva così gola, e a volte ci voleva tempo e pazienza...e poi via, dopo la scuola prendevo il pullman per padova: pranzo la volo da spizzico (defunto), post-pranzo al sega planet (scomparso pure quello), e intero pomeriggio alla virgin (ovviamente stessa sorte)! Perchè lì si poteva chiedere di ascoltare i dischi prima di acquistarli, e ogni tanto avevano qualche ghiotta promozione. E infine...ritorno a casa con l’agognato cd tra le mani, niente lettore portatile, quindi ora e mezza di viaggio in pullman in adorazione del booklet, per poi passare i giorni successivi ad ascoltare canzone per canzone. E con tutta la fatica che si faceva per guadagnarsi i propri cd, non importava se fossero meravigliosi, o una vera delusione...li si ascoltava comunque, più e più volte...e si conoscevano le canzoni a memoria, e i numeri delle canzoni di ogni album.

Non voglio fare la vecchia nostalgica per cui i vecchi tempi erano i migliori. Voglio solo dire che mi rendo conto che adesso molte cose sono cambiate, e che di conseguenza è variato l’approccio alla musica per la maggior parte della gente. Oggi è molto più semplice smerciare cd di ogni tipo, basta un computer ed una connessione ad internet...Di certo sono aumentate le possibilità di farsi una cultura musicale...ma ho come l’impressione che lo si faccia con un po’ più di superficialità...tanto per esibire una lista di nomi assurdi di band delle quali magari si è ascoltato appena un album. Beh...non ho intenzione di generalizzare troppo, ma comunque un po’ mi dispiace.
E a volte mi mancano quegli anni in cui andare contro corrente era un vero e proprio credo, in cui essere diversi comportava derisione e isolamento, in cui se ti vestivi di nero e ostentavi simboli e oggetti che il più della gente non conosceva, venivi evitato come la peste. Ma era bello crederci fermamente, era bello richiamarsi a un’idea che apparteneva ad uno stile musicale che non centrava nulla con quei tempi, ma che sentivo comunque mio. E non c’erano masse di finti trasgressivi come al giorno d’oggi, non c’erano vestiti e oggettini vari preconfezionati per chi volesse apparire emo, o gothic, o dark, o che so io. Oggi anche le idee sembrano potersi acquistare in belle confezioni, per essere esibite senza nemmeno chiedersi in cosa consistano davvero.
Io non sono mai riuscita a dare una definizione di me stessa che potesse farmi rientrare in una qualche categoria...ma ho imparato a prendere il meglio da diversi tipi di musica, solo dopo averli conosciuti, e vissuti per quanto potevo.
E mi ricorderò sempre dei miei compagni di classe che mi prendevano in giro per la mia felpa degli him...perché mi piaceva un uomo così effeminato, e un genere così depressivo...Oggi rido, vedendo quel tipo di genere imperare, e frontman androgini suscitare veri e propri fanatismi di massa. Ora...personalmente trovo personaggi come il cantante dei Tokio Hotel piuttosto comici...il suo aspetto esteriore così curato non può nascondere la mancanza di spessore musicale, e la banalità delle loro canzoni. Un tipo come Ville Valo invece a mio avviso aveva fascino da vendere, in tutti i sensi...anche se non tutte le cose belle sono fatte per durare, e se un tempo li ho amati, ora posso solo consolarmi con i primi album, sorvolando su quello che sono diventati oggi.



 
(Him - Join me in death)


E in chiusura...(se per caso qualcuno ha retto la lettura fino a questo punto)...
Riflessioni Battiatesche sulla musica:
“L’Impero della musica è giunto fino a noi
carico di menzogne
mandiamoli in pensione i direttori artistici
gli addetti alla cultura...
e non è colpa mia se esistono spettacoli
con fumi e raggi laser
se le pedane sono piene
di scemi che si muovono.”



“Passano gli anni,
i treni, i topi per le fogne,
i pezzi in radio,
le illusioni, le cicogne.
Passa la gioventù,
non te ne fare un vanto:
lo sai che tutto cambia,
nulla si può fermare.
Cambiano i regni,
le stagioni, i presidenti, le religioni,
gli urlettini dei cantanti...
e intanto passa ignaro
il vero senso della vita.”


Lo so...è arrogante e pieno di sé....ma ....Lui PUO’!!! Viva Franco! ^_^

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