Tra le cose che custodisco più gelosamente in camera mia ci sono soprattutto pezzi di carta ingiallita che non rileggo quasi mai. A volte però mi ritrovo tra le mani un vecchio quaderno, e mentre cerco di leggervi dentro me stessa, ritrovo invece te…
“Quando la pioggia mi parla di te, il suo canto è silenzioso, le sue parole poetiche, i suoi gesti malinconici.
Quando la pioggia mi parla di te, i miei occhi ti cercano, la mia voce ti chiama, il mio cuore ti ascolta…”
Per tutti gli anni che hai vegliato su di me, e per tutto quello che mi hai dato, posso solo dirti grazie. Grazie non solo per avermi abituato alla tua presenza costante, ma soprattutto per avermi insegnato a stare senza di te, in modo che poi potessi ritrovare la tua amicizia, leale più di prima.
(Nickelback – how you remind me)
Ora però mi chiedo…
Mi perdonerai per essermi dimenticata del tuo compleanno???
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